COSTANTINO RAIMONDI

c. raimondi

Il mio linguaggio parte dal corpo, mezzo che esprime attraverso il gesto, il pensiero e le emozioni un immaginario collettivo, teatrale e contemporaneo.

1990-1993
Nato a Napoli (1971). Cofondatore del Collettivo Teatro Bardefé, un laboratorio teatrale diretto da Umberto Serra. Un viaggio iniziato a Napoli negli anni Novanta, nei locali di via Bonito, all’epoca cuore del fermento artistico partenopeo, e fucina di numerosi artisti emergenti tra cui: Luciano Saltarelli, Monica Nappo Kelly, Carla Ferraro, Antonio Pizzicato, Emanuele Valenti, Silvia Albarella, Fabrizio Comparone e lo stesso Costantino Raimondi, che avvalendosi della collaborazione di professionisti del settore, quali Enzo Moscato, Tata Barbalato, Cosimo Cinieri ed altri realizzavano le prime messe in scena di autori importanti quali Beckett, Garcia Lorca, Camus, Pinget, Karen Blixen.

1993-1996
Diplomato all' “Ecole Internationale de Mimodrame Marcel Marceau” a Parigi con il maestro Marcel Marceau. Nel corso del triennio studia anche con Gérard Lebreton - Pantomima, Elena Serra ed Emmanuel Vacca - Tecnica Marcel Marceau e Laboratorio di Creazione, Corinne Soum e Ivan Baciocchi - Tecnica Etienne Decroux, Yves Casati - Danza Classica, Annette Mattox - Danza Jazz, Gaston Vacchia e Jean Paul Denizon - Arte Drammatica, Fabio Mangolini - Commedia dell’Arte, Dany e Franc Foucrier - Acrobazia, Serge Plasterie - Scherma e Scherma Teatrale.

1997-2016
Raimondi esordisce alla regia con “Les Couleurs du Voyage”, vincitore del Premio per il miglior spettacolo nel 1996 al Festival Internazionale di Pantomima e Monodramma di Zemun (Serbia). “Le Carnaval de Giovanni” nel 1997, è il secondo importante lavoro di Raimondi regista, seguito da “Aquarium Ardent” del 2006 in cui si confronta con la drammaturgia di Enzo Moscato e Arthur Rimbaud, affidando il ruolo di protagonista al corpo e alla voce di Guerassim Dichliev, risultando un ulteriore importante momento di approfondimento e di studio scenico. Le ultime sue produzioni sono “Prove (rewind)”, vincitore del Premio Girulà per la migliore drammaturgia nel 2008 a Napoli (Italia), e “Monologue avec valise”, vincitore del Premio Physical Theater per il miglior spettacolo a Skopie nel 2009 (Macedonia) e Premio per il miglior spettacolo Internazionale a Cordoba 2015 (Argentina), presentato in Italia al Fringe Festival di Napoli nel 2010 entrambi gli spettacoli affrontano il tema dell’immigrazione e dell’erranza. Fondatore e direttore artistico della compagnia Salto Théâtre 1996 à 2006. ha collaborato in qualità di attore con la Nuovelle Compagnie Marcel Marceau per lo spettacolo “Le Chapeau Melon” 1997 - 2000 regia Marcel Marceau e la Compagnia Lackaal Duckric per “Ego Center” regia Françoise Bouvard 2006 - 2008. Al cinema è stato interprete per la regia di Laurent Abecassis, Mathias Ledoux, Noémie Lvosky e Jacques Rivette.

Pedagogia

"Laboratorio sul corpo, mezzo per esprimere se stessi, attraverso il gioco, la danza, il mimo, per conoscere il clown che ci abita"
Costantino Raimondi

Costantino Raimondi dirige dal 1996 laboratori in Francia, Italia, Bulgaria. Svolge anche attività di coaching e drammaturgia corporea. “Utilizzando il corpo - lingua, si ha la possibilità di esplorare linguaggi universali, attraverso le tecniche di Etienne Decroux, Marcel Marceau e la scrittura di scena di Antonin Artaud. Lavoro basato sull'ascolto, elemento fondamentale per la nascita di un ‘Laboratorio’ dove attraverso il risveglio corporeo, il lavoro della voce e l'improvvisazione si creano forme poetiche. ‘Rendere visibile l'invisibile’ (Marcel Marceau) è agire socialmente, affinché i linguaggi meta - teatrali possano dare ai corsisti la possibilità di esprimere universi emozionali elaborati anche dal quotidiano. Laboratorio sul corpo, mezzo per esprimere se stessi, attraverso il gioco, la danza, il mimo, per conoscere il clown che ci abita.”

Il mio linguaggio parte dal corpo, mezzo che esprime attraverso il gesto, il pensiero e le emozioni un immaginario collettivo, teatrale e contemporaneo.
Lo scopo è di recuperare la risonanza lirica attraverso il silenzio per dare all’interprete voce, peso e densità. E’ un teatro di maschera e carne, pragmatico e non psicologico.
Movimenti obliqui, soffi e sudori. Gli spettacoli si intrecciano e agiscono in azioni del volere o non, partire o restare, tra sogno e realtà.
Un viaggio in compagnia di Guerassim Dichliev, Pascale Kouba, Berenice Galimard, Sergio Longobardi, Tata Barbalato, Fabrizio Comparone, Antonio Farina, Oscar Valsecchi e Juana Lacorazza con i quali collaboro da oltre venti anni, anni di partage artistico, bagagli del mio e del loro animo.

Costantino Raimondi



OBIETTIVI:
- Tecniche (Etienne Decroux e Marcel Marceau)
- Sviluppare la capacità narrativa mimica e corporea condurre l’interprete alla conoscenza di se stesso soggetto e contenitore dei propri mondi interiori e creativi
- Studio della padronanza del proprio corpo strumento e canale privilegiato di comunicazione e manifestazione artistica
- Formare un gruppo di studio evitando la struttura a livelli focalizzando il gruppo sulla modalità di work in progress
- Creare e ricercare un nuovo linguaggio artistico che vada oltre il concetto di mimo e che si diriga verso il concetto di attore del corpo e interprete gestuale.

ARGOMENTI:
Studio delle tecniche (Marceau e Decroux)
Studio degli isolamenti
Training
Improvvisazione
Percorsi creativi applicati alla danza mimico - espressiva
Tecniche di concentrazione e rilassamento
Tecniche di visualizzazione



LABORATORI

Teatro Bardefè - Napoli - Italia
Università di Pavia - Italia
Università di Salerno - Italia
Festival di Belgrado - Serbia
Centro Internazionale di Musicoterapia di Noisy - le Grand - Francia
Isi Arti Associate – Napoli - Italia
Associazione “Il Pozzo e il Pendolo” – Caserta - Italia
Associazione “Teatro Folli Idee” - Grazzanise - Italia
Università di Poitiers - Francia
Centro “Danse du Marais” - Francia
Istituto regionale sordomuti di Poitiers - Francia
Accademia Nazionale del teatro e del cinema di Sofia - Bulgaria
European Cultural Month Festival di Plovdiv - Bulgaria
Teatro Elicantropo - Napoli - Italia
Teatro Windows of the world - Shenzen - Cina

COACHING E DRAMMATURGIA CORPOREA

Elisabetta e Limone
di Rodolfo J. Wilcock
regia di S. Longobardi
Napoli Teatro Festival Italia
(Drammaturgia corporea e
Coaching di Cristina Donadio)


Mulini a Vento
Testo e regia di Sara Sole Notarbartolo
Teatro Ridotto Mercadante di Napoli
(Drammaturgia corporea)

Sabato, Domenica e Lunedì
di Eduardo De Filippo
regia teatrale Massimo Ranieri
regia televisiva Franza Di Rosa - Rai 1
(Coaching Enzo De Caro)

TESTIMONIANZE
  • Sarasole Notarbartolo (drammaturga e regista)
    "Ho collaborato con Costantino Raimondi in occasione di ‘Mulini a Vento’ una mia riscrittura del Don Chisciotte realizzata per il Teatro Stabile di Napoli Mercadante...
    ... L'intuizione con cui ha saputo guidare i tre attori non danzatori nella realizzazione di scene, duelli, corse, battaglie con nemici invisibili, trasformazioni fisiche è stata straordinaria. Dal nulla i loro corpi hanno potuto vivere e mostrare tutto il fantastico presente nella storia. Costantino Raimondi ha la capacità di coniugare gioia e rigore creando nella compagnia un ottimo clima di impegno e tensione al ‘miglioramento’.”

  • Enzo Decaro (attore e regista)
    “È difficile, a parole, testimoniare la sapienza che insegna Costantino Raimondi sulla Scena, perché quando avviene la trasmissione del segno, il ‘passaggio’ del gesto più giusto, questo raramente succede a parole...
    ... Semplicemente, accade. Per imitazione, per osmosi, per intuizione, anche solo in parte. Ed è davvero formidabile. La sua grazia attenta e la sua morbida professionalitá sono state per me molto preziose e di vero, concreto supporto. L'occasione é stata una commedia di Eduardo De Filippo, riportata in Tv da Massimo Ranieri: il Pulcinella che dovevo interpretare, membro della ‘scombinata’ e complessa famiglia di ‘Sabato, Domenica e Lunedì’ doveva infatti essere leggero e pesante al tempo stesso, nelle sue movenze, amatoriale, ma classico nelle sue attitudini a 'quel' movimento così in bilico sul filo del  bonaccione, un pò patetico. Ma sempre un 'Pulcinella' di tradizione. L'affettuosa vicinanza di Costantino Raimondi, la sua presenza puntuale discreta, e il suo prezioso bagaglio attraverso tempi e teatri del mondo, sono stati per me un aiuto fondamentale per raggiungere il non facile obiettivo di ‘credibilitá’ che ci eravamo proposti, e di questo gli sono molto grato. Un vero custode di tanti segreti.”

  • Antonio Iavazzo (regista e pedagogo)
    “Ho avuto il grande piacere di annoverare, pochi anni fa, nello staff di insegnanti della mia scuola di Teatro e Recitazione ‘Il Pendolo’ di Caserta, in qualità di docente di Mimo Corporeo, il mio caro amico Costantino Raimondi...
    ... La sua professionalità, la sua disciplina, la sua padronanza della materia e, soprattutto, le sue chiare doti di pedagogo, si sono evidenziate in maniera netta ed inequivocabile. Ma un altro aspetto, non meno importante, mi piace sottolineare della sua personalità. Ossia la sua capacità di ‘distinguere’ il tecnico dall’uomo e il suo piano esistenziale. Da qui l’enorme sua qualità di saper ‘sorridere e trascendere’ i fondamentalismi, nella consapevolezza che solo i ‘sorrisi’ determinano lievito per autentici incontri.“

  • Francoise Bouvard (drammaturga e regista)
    “Ho avuto la fortuna di lavorare con Costantino Raimondi fra il 2008 ed il 2010 …
    ... La sua capacità di inventare dei personaggi fuori dall'ordinario mantenendo la più grande serietà mi ha molto ispirata, in particolare per la creazione di personaggi totalmente surreali. Costantino ha dentro di sé una parte di quell'Italia che noi Francesi amiamo tanto e che ci rimanda ad un mondo comico e fantastico. Mi piace sentirlo raccontare delle storie della sua vita a Napoli, della sua famiglia. È un professionista attento, onesto e simpatico – pieno di iniziative. Un gioioso melanconico, che adora ascoltare canzoni - e che mi ha insegnato a fare il Tiramisù - cosa che non è da poco!”












Spettacoli


  • Monologue avec valise

  • Prove/Rewind

  • Aquarium Ardent

  • Il Carnevale di Giovanni

  • I Colori del Viaggio

  • Marcel Marceau

  • Bardefe'