I Colori del Viaggio, è una pièce court. Esitazioni, sguardi, dubbi. Un tavolo, una sedia, una lettera. Muscoli e bagagli dell'animo e del complotto. I corpi si intrecciano in un dormiveglia sfocato. Partire, amare, tradire. Movimenti obliqui, soffi e sudori.
Costantino Raimondi
“Non dimenticherò mai questa mattina, quando mi hai guardato e nei tuoi occhi ho capito, vuoi partire, ma non puoi, vuoi che il gioco continui affinchè i colori restino. I tuoi occhi nei miei bagagli, vecchio complotto. Non è che un gioco. Restare, partire.”
Guerassim Dichliev