Il Carnevale di Giovanni

testo, regia e drammaturgia corporea di Costantino Raimondi

Dettagli

  • Attori
    Pascale Kouba, Laure Myers, Sara Mangano, Guerassim Dichliev, Pierre Yves Massip, Costantino Raimondi e François Guillemoteau
  • Costumi
    Berenice Galimard
  • Disegno luci
    Guillaume Mentzer
  • Produzione
    Salto Théâtre - Francia
  • Anno
    1997 - 2002

Descrizione

  • Festival International Theatre and Arts - Theatre Technis – Londra – Inghilterra
  • Teatro Elicantropo – Napoli - Italia
  • Théâtre Clavel – Parigi - Francia
  • Festival di Montiny – Metz - Francia
  • Festival Onze Paris – Parigi - Francia
  • European Cultural Month Festival – Plovdiv - Bulgaria
  • Festival Des Jeunes Contemporains de Paris – Montreuil – Francia
  • Centre Simone Signoret – Ecouen - Francia

Note di regia

Giovanni è un sognatore, un visionario, circondato dalla famiglia, dagli amici, ma è muto ed inchiodato su una sedia a rotelle. Egli vive melanconico tra sogno e realtà, rievocando offuscate immagini del proprio passato. Una compagnia teatrale interrompe festosamente il suo silenzio e incarna i sogni e i desideri del paziente per permettergli di ricostruirne una memoria limpida e serena.

Costantino Raimondi



“A volte vedo uomini con la gonna,
donne con i baffi e bambini travestiti da eroi,
si incamminano, si fermano, dove?
Non si sa, alla ricerca di qualcosa, di qualcuno, come pensatori di caffè.
Tutti conoscono tutto, tutto conosci tutti,
se tutto conosce tutti, tutti conoscono tutto.
Incamminiamoci, odoriamo tutto.
Bere la rugiada colorata,
mangiare e germogliare
con nuove famiglie, nuove storie.
Formiche zoppicanti,
marciano piano
attraversano lune e soli e si rotolano sulle idee,
bussano alla porta di qualcosa, di qualcuno
il volto è di corda e gli occhi di tela,
ti prendono, ti accarezzano, nel buio, pieno
di ricordi e di ritratti, dimenticati da tutto e tutti.”

Costantino Raimondi



RECENSIONI